Buongiorno lettori!
Oggi vorrei proporvi un'intervista che avevo rilasciato nel mese di agosto ad un blog dedicato ai libri, che per motivi a me sconosciuti, ha cambiato la propria programmazione, finendo col dimenticarsi degli accordi presi.
Sorvolo sulla mancanza di serietà.
Poco male. La pubblico qui, anche se l'estate è passata da un po'.
Buona lettura!
Presentati ai lettori in una frase.
Ciao a tutti, mi chiamo Linda e da qualche mese mi sono lanciata in questa nuova emozionante e sorprendente avventura della pubblicazione del mio primo romanzo dal titolo #IOGIOCO.
Oltre a scrivere, cosa fai nella vita?
Lavoro come Ortottista e assistente di oftalmologia. Mi occupo principalmente della valutazione dei disturbi visivi e della riabilitazione dello strabismo e del cosiddetto occhio pigro. Ho la fortuna di lavorare molto con i bambini: aiutarli a vedere bene è una delle cose del mio lavoro che mi dà più soddisfazione. Quando non scrivo e non faccio l’ortottista, gioco a calcio, ma soprattutto viaggio in sella alla mia moto.
Il tuo colore preferito?
È il rosso! Ho letto da qualche parte che il rosso è simbolo di passionalità, fiducia in se stessi, creatività e soprattutto di energia vitale, mentale e fisica. Insomma, il rosso è simbolo di vita! E poi è anche il colore del Natale! Io amo il Natale. Le pareti della mia casa sono rosse e anche la cucina e i soprammobili. Potrei quasi dire che a casa mia è sempre Natale!
Quanta importanza dai all'abito che indossi? Vesti sportivo, elegante o
come viene?
Potrei definire il mio look sportivo ma con stile. Nel mio armadio non possono mancare jeans, magliette e sneakers. Il mio modo di vestire rispecchia molto quella che sono e cioè una che con i tacchi alti non si troverebbe mai a suo agio!
Hai una tua fan page? Se sì, è seguita?
Una fan page no, ma ho un blog, una pagina Facebook e un profilo Instagram che stanno pian piano crescendo, dove pubblico gli aggiornamenti e tutte le curiosità che riguardano #IOGIOCO. Nelle scorse settimane è uscito il booktrailer nel quale tra l’altro mi sono cimentata nelle vesti di attrice protagonista: per me è stata una grande soddisfazione e da quanto ho potuto notare l’idea del video è stata molto apprezzata; in realtà, non so se vale lo stesso anche per la mia performance di attrice, ma io mi sono divertita moltissimo.
Com’è stato vedere il tuo primo libro pubblicato?
Molto gratificante! Quando mi è arrivata la prima copia stampata l’ho rigirata fra le mani per almeno dieci minuti leggendo e rileggendo il mio nome sulla copertina, ancora incredula per aver realizzato qualcosa che per me sarebbe stato impensabile solo qualche mese prima. Infine, non contenta, ho riletto il libro quattro volte come se non ne conoscessi già a memoria ogni singola frase.
Di cosa tratta il libro?
Le è mai capitato di avere il desiderio di mollare tutto, magari sul più bello, proprio quando il sogno di una vita sta per realizzarsi? Ecco, questa è la storia di #IOGIOCO. Kylie è il capitano della squadra di calcio femminile ed è la protagonista del libro. Al di là delle vicende calcistiche, al centro della storia c’è, soprattutto, il percorso personale di Ky, all’apparenza forte e invulnerabile, che improvvisamente si trova ad affrontare un avversario nuovo, sconosciuto: la paura di non farcela, di non essere all’altezza, proprio nel momento in cui la squadra, dopo anni di delusioni, sta scalando la classifica. Per Ky si tratta di una nuova sfida: continuare a lottare, nonostante tutto, o arrendersi?
Progetti letterari futuri, sogni, idee da attuare per la tua vita?
Qualcuno mi ha chiesto se #IOGIOCO avrà un seguito. Mi piacerebbe molto. Non voglio anticipare nulla a chi non ha ancora letto il libro, ma il finale lascia aperte diverse possibilità. Allora, perché non pensare seriamente a un altro capitolo della storia di Ky?
Parlando di sogni che spero possano un giorno realizzarsi, il mio è quello di andare a Capo Nord in moto e lì vedere l’aurora boreale. Prima o poi ci riuscirò!
Scegli una citazione che rappresenti te.
“Tutto quello che è al di fuori di te ti può essere sottratto, in ogni momento. Solo ciò che è dentro di te è al sicuro. Jeannette Winterson."
Cosa consiglieresti a chi vuole scrivere un libro?
Di non aver paura di tradurre su carta quello che si prova, di non bloccarsi perchè “Oddio, chissà cosa penseranno di me”, di buttare fuori quello che si sente perché poi si sta molto meglio, tanto da domandarsi “Perché non l’ho fatto prima?”
Una frase per salutare i lettori!
Cari lettori, spero che stiate passando un’estate serena fatta di relax e buone letture. Ciao a tutti e grazie per la vostra attenzione.
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